Educazione inclusiva e rete delle città educative

José Jorge Chade Fundación Bologna-Mendoza (Argentina)

L’inclusione è un concetto polisemico e controverso, con diverse sfumature e profonde radici che ci fanno riflettere su come ci relazioniamo con gli altri, siano questi alunni, popolazioni originarie, donne etc. Si tratta di uno dei grandi diritti umani che ci chiede il rispetto all’essere diverso e ad avere uguali opportunità di apprendimento e di dignità per poter inserirsi socialmente nei diversi ambienti per dove transita l’esistenza umana.

Viviamo in una società che sembra aver naturalizzato l’esclusione, semplicemente perché l’altro non compie con i canoni che un certo gruppo di persone ha stabilito come categoria escludente, togliendo visibilità o distruggendo la legittimità di ciò che è diverso.

È veramente importante a questo punto e per parlare di uno degli strumenti inclusivi possibili, considerare la Carta delle Città Educative, perché la città diventa un agente educativo permanente verso l’inclusione educativa e sociale. Il loro obiettivo è quello di apprendere, scambiare, condividere e di conseguenza, arricchire la vita dei suoi abitanti.

Il concetto di città educative va collegata con l’INDEX for Inclusion perché riunisce pratiche, politiche e culture inclusive, diventa il volano di una proposta inclusiva dell’educazione formale, non formale e informale generate nel cuore delle città per i suoi abitanti; rappresenta anche un compromesso politico e pubblico che riguarda, oltre alle famiglie e le istituzioni educative, i governi locali, le imprese, le associazioni della società civile, l’industria culturale ed altri organismi che dinamizzano le città come agenti sociali.

Tutti riconosciamo che le persone sono il centro del problema e anche della soluzione, quindi dobbiamo promuovere lo sviluppo umano sostenibile, supportandolo in un’ampia concertazione di politiche pubbliche, comprese quelle relative allo sviluppo urbano. Lo sviluppo urbano deve diventare un motore di sviluppo economico, sociale, umano, che protegga l’ambiente e generi benessere, giustizia ed equità. A questo fine la città educativa assume un ruolo di grande rilevanza.